 1 Il case col coperchio superiore smontato. È visibile la predisposizione per l'alloggiamento, in questo vano, di tre ventole in estrazione. Il radiatore sarà invece montato nella parte sottostante al vano stesso. |
 2 La parte sottostante al vano ventole superiore, vista dalla parte anteriore del case, attraverso l'apertura dell'alloggiamento dei lettori ottici. Sono visibili due staffe previste per l'aggancio di un radiatore da 360 mm. Sullo sfondo la ventola posteriore (in estrazione) del case. |
 3 Particolare delle staffe di fissaggio del radiatore sul tetto del case. |
 4 Particolare: le stesse staffe viste dalla parte superiore. |
 5 Purtroppo questa predisposizione si è rivelata incompatibile col radiatore scelto. È stato dunque necessario rimuoverla, tramite fresatura. Operazione piuttosto semplice, grazie al Dremel, ma alquanto polverosa. |
 6 Un piccolo tocco di pennarello nero, giusto per questioni estetiche. |
 7 Preparazione del radiatore da 360 mm prima del fissaggio al tetto del case. Al radiatore viene applicata una guarnizione autoadesiva da serramenti, per evitare che le ventole in estrazione, aspirino inutilmente aria dalle fessure sui bordi del radiatore stesso. |
 8 Le tre ventole in estrazione, montate nell'apposito vano superiore, anch'esse contornate da una guarnizione da serramenti. |
 9 Il radiatore fissato. Si possono notare i due raccordi a compressione angolati (a 45°) già montati. Sul raccordo di destra, si intravede il dado esagonale cromato della sonda di temperatura passante dell'acqua in ingresso al radiatore. |
 10 Particolare: sonda passante temperatura dell'acqua di ingresso al radiatore, montata tra radiatore e raccordo a compressione. |